Demir, kebabbaro "Usiamo soltanto carne fresca Per questo siamo qui già dal 2003"

«Se siamo qui dal 2003 è perché siamo diversi dagli altri: usiamo carne fresca e non surgelata, siamo chiari con i clienti e abbiamo sempre mantenuto la qualità alta. Poi ci vogliono pulizia, velocità, cortesia», racconta Ergulu Demir, l'imprenditore turco che da 15 anni manda avanti il "kebab" di piazza Adriano, a Torino.

Perché metà dei locali take away chiude nel giro di cinque anni?

«Nel mio settore, le catene tedesche ti aiutano ad aprire e poi si fanno ripagare un po' alla volta. Ma non è facile, bisogna essere del mestiere. Invece capita che un muratore si metta a fare il kebab, senza avere competenze su come gestire il locale. Io vado al mattatoio e ai mercati generali per spuntare i prezzi migliori, ma è comunque dura, non ci si può improvvisare. Da questo punto di vista, per noi è una fortuna».

In che senso?

«Perché molti usano carne surgelata, mentre sono in pochi quelli che ci fanno la concorrenza con la materia prima fresca. Il nostro panino con kebab costa cinque euro, contro i 3,50 degli altri, ma la qualità si paga e questo i torinesi lo capiscono».

I loro gusti si sono evoluti in questi anni?

«Abbiamo clienti di 70 o 80 anni ed essere riusciti a convincere anche loro per me è un grande motivo d'orgoglio. Ho iniziato nel 2000, davanti al Politecnico, e ai tempi nessuno sapeva cosa fosse un kebab. Ora invece i bambini lo preferiscono agli hamburger. Noi ai clienti vendiamo un cibo sano, senza conservanti o coloranti. Loro apprezzano e ritornano».

Ma la ricetta è quella turca?

«Il kebab è un piatto tradizionale turco che di solito viene fatto con carne di vitello e grasso di montone. Purtroppo quest'ultimo ingrediente qui in Italia non piace molto, perché ha un sapore troppo "selvatico".

Allora lo abbiamo sostituito con il grasso di vitello».

I torinesi non sono pronti per il kebab con il montone?

«In passato abbiamo provato a metterne un po' insieme a quella di vitello, ma alla fine i clienti si sono accorti subito della differenza e non apprezzavano.

Però, ripeto, per convincerli serve qualità: è questa la chiave del successo».

Ergulu Demir, l'imprenditore turco che da 15 anni manda avanti il "kebab" di piazza Adriano, a Torino.

"Nel mio settore, le catene tedesce ti aiutano ad aprire il locale e poi si fanno ripagare un po' alla volta. Ma non è facile restare aperti, bisogna essere del mestiere"