Dopo vent’anni chiude a Torino Demir il kebabbaro”piemontese” di piazza Adriano
Dopo vent’anni chiude a Torino Demir: il kebabbaro di piazza Adriano chiude i battenti.
Lo storico kebabbaro di piazza Adriano è costretto a chiudere i battenti dopo circa venti anni. Una pessima notizia, per tutti coloro che hanno imparato a conoscere e ad apprezzare Demir in questi due decenni di attività, in cui il titolare ha saputo portare una vera innovazione nel capoluogo piemontese.
La cucina di Demir è sbarcata all’ombra della Mole prima in via Monginevro (dopo aver maturato esperienze in alcuni ristoranti della città e della provincia) e poi, appunto, nella conosciuta location. In piazza Adriano, Demir ha allestito un chiosco con un paio di dehors che però non sono a norma neanche col il regolamento Comunale. Nè quello vecchio, nè quello nuovo emanato dalla Giunta dell’attuale sindaco.
E così, come riportato dal Corriere della Sera, se il titolare non provvederà alla rimozione, che dovrà avvenire entro il 14 febbraio, dovranno pensarci le attività giudiziarie a far smontare le strutture.
I risvolti della vicenda
Demir si è costruito, negli anni, una grande fama, per essere apprezzato non soltanto dagli abitanti e dai lavoratori della zona, ma anche da tanti torinesi che si sono fermati (e che si fermano) appositamente per gustare le prelibatezze proposte.
I preparati di Demir si distinguono per la qualità della carne, che è rigorosamente italiana e piemontese. Una garanzia di bontà e di grande livello degli alimenti somministrati, che hanno reso famoso il chiosco.
Ora, se davvero lo storico punto di riferimento del kebab in piazza Adriano abbandonerà la città, i dipendenti del locale (sette in tutto) dovranno cercare un altro impiego.